Bassotto Nano
La decisione di prendere con sé un cane va ben ponderata tenendo in considerazione le caratteristiche della razza, la stazza, il carattere dell’animale, ma anche il proprio stile di vita.
Prendiamo, per esempio, il caso del bassotto nano: pur essendo un cane di piccola taglia, nasce per la caccia ai tassi ed è quindi iperattivo e bisognoso di stare all’aria aperta.
Il bassotto nano, chiamato anche Teckel, è un apprezzato cane da compagnia dal carattere vivace e giocoso, altamente raccomandato per le famiglie con bambini.
Inoltre, è un cane fedele, attento ai piccoli di casa e non ha grosse esigenze: se il proprio appartamento non è molto ampio, il bassotto si rivela particolarmente adatto poiché è un cane di piccola stazza bisognoso di poco spazio per muoversi. L’unico inconveniente è che abbaia molto, e questo va tenuto in considerazione se si vogliono mantenere buoni rapporti con il vicinato.
Poiché prima di adottare o comprare un cane è necessario informarsi bene sulla sua razza, vi spieghiamo quali sono le caratteristiche che tracciano l’unicità del bassotto nano rispetto ad altre razze e i suoi bisogni.
Il carattere del bassotto nano
Non bisogna farsi influenzare troppo dall’aspetto del bassotto nano perché dietro il suo corpo minuto si fa largo un animale agile e dal carattere forte e deciso, che non ha paura di niente e nessuno.
I suoi tratti distintivi, sia dal punto di vista caratteriale che morfologico, dipendono da quel particolare temperamento selezionato in 600 anni per permettergli di essere tanto coraggioso da inseguire fino nelle tane animali come tassi, conigli selvatici e volpi.
Di natura affabile, il bassotto nano può essere un eccezionale animale da compagnia con una consolidata attitudine alla vita in famiglia. Con il suo padrone è fedelissimo e affettuoso oltre ogni dire, ma con gli sconosciuti è molto diffidente e può diventare una piccola belva che ringhia e abbia senza ritegno. Proprio per questa peculiarità, risulta eccellente anche per la guardia e svolge al meglio il ruolo di cane da allarme.
Le caratteristiche che lo rendono unico rispetto ad altre razze sono la rara testardaggine e la forte indole caratteriale, che ne fanno un animale dal comportamento non sempre prevedibile.
Come abbiamo detto, si tratta di un cane estremamente coraggioso e determinato, nato per stanare i tassi dalle proprie tane. Per questa sua natura, tende ad essere aggressivo con gli altri cani e non si tira indietro neanche di fronte a quelli di stazza ben più massiccia, mettendosi spesso in pericolo.
Per chi è indicato
Il bassotto nano è piccolo ma sempre in movimento, per questo è indicato per le persone attive che amano fare lunghe passeggiate e anche per i bambini.
Tuttavia, per la sua natura di cane da caccia, è fondamentale educarlo nel migliore dei modi fin dalla tenera età, altrimenti può diventare un soggetto difficile da gestire.
Grazie alla sua mole contenuta è facilmente trasportabile ed è quindi adatto a chi ama portarsi il cane con sé in viaggio.
Bassotto nano: tre tipi di mantello
La circonferenza toracica del bassotto nano, misurata a 15 mesi di età, va dai 30 ai 35 centimetri. Per quanto riguarda il pelo, tre sono le tipologie riconosciute: pelo corto, pelo lungo e pelo duro. I colori sono i più svariati: si va dal nero focato, il fulvo e il maculato (definito arlecchino) per il pelo corto al biondo grano per il pelo duro.
Aspettativa di vita e salute del bassotto nano
Il bassotto nano rientra tra le razze più longeve: può raggiungere infatti i 17 anni d’età.
Per quanto riguarda la salute, il suo tallone d’achille è la schiena che, essendo particolarmente allungata rispetto agli arti, è esposta a patologie interdiscali anche gravi. Per evitargli problemi alla schiena è opportuno che non faccia movimenti bruschi e improvvisi come compiere salti estremi, ad esempio per salire sul letto o sul divano, o corse troppo faticose. A scopo preventivo è inoltre importante tenere sotto controllo il peso del cane in quanto i chili di troppo rappresentano un rischio per la colonna vertebrale.
I bassotti nani hanno un pelo molto sottile non particolarmente isolante e conseguentemente sono inclini a soffrire il freddo.
Per questo bisogna evitare di esporli al freddo intenso per un tempo prolungato e avere l’accortezza di coprirli bene facendo loro indossare un cappottino per cani adatto al clima rigido. Per la stessa ragione è importante asciugarli bene dopo il bagnetto o una nuotata.
Infine, qualche consiglio per la cura del mantello.
Il pelo corto richiede solo una spazzolata a settimana, mentre quello lungo va spazzolato con maggior frequenza per evitare la formazione di nodi. Ancora più impegnativa è la toelettatura dei bassotti nani a pelo ruvido, per i quali sono necessarie almeno 2-3 sedute di stripping all’anno per eliminare il pelo maturo.